Data:
21 Novembre 2023
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Ultimo aggiornamento:
28 Novembre 2023, 13:03
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La Consigliera Delegata alla Pubblica Istruzione, Laura Chieli, invita tutto il Personale Scolastico e gli Studenti delle Scuole Secondarie di II grado della provincia di Arezzo ad osservare un minuto di silenzio.
La notizia del ritrovamento del corpo senza vita della giovane ragazza veneta di 22 anni, Giulia, prossima alla laurea in ingegneria, e uccisa per mano dell’ex fidanzato, ha fugato ogni speranza e ha lasciato gli animi di tutti noi atterriti, sconvolti, incapaci di trovare una spiegazione.
Lo sgomento e il cordoglio per l’ennesima vita spezzata senza una ragione, il dolore per i suoi familiari, per i suoi amici, per la comunità scolastica e universitaria dove si è formata devono, però, motivare la nostra azione e sostenerci nell’impegno quotidiano a non arrendersi di fronte alla violenza, certamente condannarla qualora si verifichi ma, soprattutto, a educare le giovani generazioni al confronto, all’affettività, al rispetto per gli altri, come tratti fondanti il nostro essere umani.
E allora, seguendo l’invito espresso dal nostro Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e anticipando le celebrazioni della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, del prossimo 25 novembre, è importante che oggi, martedì 21 novembre, prima dell’inizio delle lezioni, i nostri studenti osservino un minuto di silenzio, in primo luogo per commemorare i sogni infranti di Giulia – una giovane come loro che non c’è più, e quelli delle tante altre donne, vittime della follia di uomini fragili e incapaci di amare, e, soprattutto, come momento di riflessione sulla sacralità della vita.