La Presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini nell’ambito del Progetto europeo Ariadne’s Thread for Youth Deviance, ha presentato questa mattina 1 aprile 2022, presso la Sala dei Grandi, il programma delle iniziative per affrontare le problematiche del disagio giovanile. I seminari gratuiti, sono organizzati in collaborazione con il Coni regionale e provinciale e con la Scuola regionale dello Sport Coni. Presenti alla conferenza stampa Alberto Melis, delegato Coni Arezzo, Antonella Bianchi, dell’Ufficio Scolastico Provinciale Arezzo e Giusy Albiani delegata provinciale Comitato Italiano Paralimpico.

Silvia Chiassai Martini, Presidente della Provincia di Arezzo dichiara :

“Ringrazio il Coni e l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Comitato Italiano Paralimpico e tutti i partner per la forte sinergia per promuovere questo progetto, che ha come obiettivo quello di fronteggiare i fenomeni di malessere e di marginalità nel mondo dei giovani, incoraggiando l’inclusione sociale e le pari opportunità attraverso lo sport. La Provincia di Arezzo è l’ente capofila del progetto Ariadne’s Thread For Youth Deviance – Il Filo di Arianna contro la devianza giovanile”– sostenuto dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Erasmus + Sport, progetto realizzatoin partenariato con l’Associazione I Care – Arezzo, Istituto nazionale per lo Sport di Nova Goriza – Slovenia, Comune di Katerini – Grecia e Scuola professionale di pallavolo di Riga – Lettonia. Focus del progetto è il disagio giovanile, conuna serie di iniziative che coinvolgono il mondo della scuola e quello dello sport. Il gruppo target del progetto sono principalmente i giovani delle scuole superiori, ma anche le famiglie, la scuola, gli insegnanti, nonché le associazioni sportive. Si è dato avvio alla prima fase del progetto partendo dall’analisi dei bisogni e delle aspirazioni, delle situazioni di malessere e dell’atteggiamento nei confronti dello sport degli studenti, precedentemente indagati con la predisposizione e raccolta di un questionario anonimo predisposto dallaAssociazione I Care in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti e successivamente, in base dei dati raccolti, sono stati organizzati momenti di confronto in ambito scolastico con la supervisione di un educatore esperto. La fase successiva del progetto prevede la realizzazione di seminari per studenti, per insegnanti e formatori e per genitori, con lo scopo di aiutare le persone coinvolte nell’istruzione e nella crescita dei giovani a riconoscere i primi segni di devianza e marginalità prima che la situazione peggiori. Per questo motivo sono stati organizzati due seminari in modalità webinar da docenti esperti della Scuola Regionale dello Sport del CONI. Il primo che si è tenuto recentemente ha coinvolto gli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio provinciale, trattando il tema “Educazione alla salute e al benessere”, con la relatrice Emma Balsimelli, nutrizionista ed educatrice nutrizionale, collabora con l’Università di Parma, di Firenze e della LUISS e docente esperto della Scuola regionale dello sport del Coni. Il secondo seminario, che è rivolto ai tecnici delle società sportive della provincia, si terrà giovedì 7 aprile dalle 18 alle 21 sul tema “L’abbandono nello sport”, che vede come relatore Marco Vieri Cenerini, psicologo dell’Università di Firenze e docente esperto della Scuola regionale dello sport del CONI. L’incontro con il Dott. Cenerini fornirà spunti operativi utili ad intercettare quei segnali di disagio che possono preludere ad un abbandono precoce dell’attività sportiva. Lo scopo di questi seminari è quello di supportare gli adulti coinvolti nella crescita e nell’istruzione dei giovani, sensibilizzandoli sul tema della prevenzione e del riconoscimento dei primi segnali di marginalità edevianza, fenomeno purtroppo molto diffuso tra i giovani. La partecipazione al webinar è totalmente gratuita e al termine degli stessi verrà rilasciato dal CONI attestato di partecipazione. ” 

Per ricevere il link di partecipazione al webinar è necessario inviare, un’email all’indirizzo [email protected] comunicando nome e cognome, telefono ed indirizzo email.

PM