Data:
29 Marzo 2024

Tempo di lettura:
3 min

Ultimo aggiornamento:
29 Marzo 2024, 12:07

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Il percorso legislativo

La certificazione della parità di genere è stata introdotta con Legge 162/2021 (ora nel Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, D. Lgs. 198/2006, art. 46-bis).

Il sistema di certificazione è stato finanziato con Legge 234/2021 (legge per il bilancio statale, triennio 2022-2024), così diventando un intervento innovativo e qualificante del PNRR, Missione 5 (Inclusione e Coesione).

Queste norme hanno stabilito che alle imprese private in possesso della certificazione della parità di genere, rilasciata da un’agenzia accreditata, venga concesso un esonero dal versamento di una percentuale dei contributi previdenziali in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui per ciascuna impresa.

La decontribuzione a favore delle imprese certificate è stata regolata con Decreto Ministero del Lavoro e Politiche Sociali del 20 ottobre 2022.

Di seguito, l’INPS ha fissato le modalità con cui le imprese private possono accedere all’esonero contributivo. Il messaggio INPS n. 4614 del 21 dicembre 2023 riguarda l’acquisizione delle domande di esonero contributivo per i datori di lavoro privati che abbiano conseguito la certificazione della parità di genere entro il 31 dicembre 2023.

Cosa è la certificazione

La certificazione ha lo scopo di attestare le azioni che concretamente sono adottate dai datori di lavoro (imprese sia private, sia pubbliche) per promuovere l’inclusione delle donne, incrementandone le opportunità di crescita in azienda, tra cui:

  • assicurare pari opportunità di progressione in carriera e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
  • tutelare la maternità;
  • ridurre il “gender pay gap (“divario retributivo di genere” che indica la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle donne e quello percepito dagli uomini), garantendo la parità retributiva a parità di mansioni.

Come ottenere la certificazione

La certificazione avviene su base volontaria e su richiesta dell’impresa. Al rilascio della certificazione provvedono gli organismi di certificazione accreditati da Accredia (Ente Italiano di Accreditamento) che operano sulla base della prassi UNI/PdR 125:2022. La certificazione ha validità triennale ed è soggetta a monitoraggio annuale.

Quali vantaggi per i datori di lavoro

Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 36/2023, modificato con DL 51/2023, convertito con modificazioni dalla Legge 87/2023), all’art. 108, comma 7, stabilisce che le Amministrazioni appaltanti prevedano, nei loro bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, un maggiore punteggio legato al possesso della certificazione di genere.

L’art 106, comma 8, dello stesso Codice prevede, per tutte le tipologie di contratto, una diminuzione della garanzia del 20%, cumulabile con tutte le altre riduzioni previste dalla legge, in caso di possesso di certificazioni attestanti specifiche qualità, tra le quali rientra anche la certificazione della parità di genere.

La certificazione della parità di genere rappresenta inoltre un vantaggio anche in termini di employer branding, in quanto aumenta la reputazione dell’azienda rendendola più attraente sul mercato del lavoro. Lo sviluppo di una cultura aziendale inclusiva, che supera gli stereotipi e le discriminazioni di genere, favorisce il merito e valorizza le performances individuali.

Già conosciuta e applicata in molti Paesi UE, la certificazione della parità di genere costituisce un requisito importante per le aziende che operano all’estero e concorrono a bandi di livello europeo.

A livello nazionale, 1632 imprese hanno ottenuto la certificazione della parità di genere

Anche nella nostra Provincia, il numero degli imprenditori certificati sta aumentando: risultano certificate 36 imprese (dati del marzo 2024).

L’elenco dei datori di lavoro di Arezzo che hanno ottenuto la certificazione è consultabile accedendo al sito di ACCREDIA.

Link utili

Per maggiori informazioni sulla Certificazione di Genere è possibile consultare il sito del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Messaggio INPS n. 4614 del 21 dicembre 2023

Elenco delle Aziende in Provincia di Arezzo che hanno ottenuto la Certificazione della parità di genere.

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