Silvia Chiassai Martini, questo venerdì sarà a Roma nel ruolo di Vice Presidente Nazionale Upi, per incontrare il Ministro delle Infrastrutture Giovannini.
“Un tavolo indetto per la presentazione dei progetti di ambito strategico provinciale – afferma la Presidente – per mostrare al Ministro le necessità delle 76 Province rispetto ad opere strategiche relative alla viabilità e alle infrastrutture. E’ l’opportunità per ottenere fondi “extra PNRR” da parte del Governo per interventi fondamentali per il futuro del Paese. La nostra Provincia presenterà al Ministro due progetti di rilevanza provinciale, rispettivamente di competenza Anas e RFI.
Il completamento della SGC-E78, precisamente i lotti mancanti da Olmo a Palazzo del Pero e la realizzazione della Stazione Ferroviaria Alta Velocità Media Etruria nella zona di interconnessione tra la linea ad Alta Velocità e/o Capacità e la linea “Lenta” della tratta “del corridoio centrale” tra Roma e Firenze. Quest’ultima, un’opera che in queste settimane è tornata ad essere occasione di confronto e che potrebbe, con questa opportunità, vedere la possibilità di realizzarsi, un progetto importante per il nostro territorio e fermo da anni in un cassetto. Entrambi i progetti sono fondamentali per migliorare i collegamenti tra la provincia e il resto del Paese, a supporto dello sviluppo delle imprese e della promozione del territorio aretino. Mentre nell’ambito dei progetti riferiti al patrimonio provinciale, verrà promossa la realizzazione del nuovo ponte definitivo e della viabilità alternativa in sostituzione di Ponte Buriano, il cui finanziamento fu ritirato da parte dell’ex Ministro della Coesione Territoriale Provenzano, per un importo di € 14.000.000. Il progetto definitivo è pronto, grazie al concorso internazionale di progettazione indetto dalla Provincia, a proseguire l’iter progettuale in attesa dei finanziamenti necessari. Infine, gli interventi per la valorizzazione e la messa in sicurezza della strada SP1 Setteponti, strada “millenaria” e strategica per il Valdarno, per €13.580.000. E’ un’importante opportunità che va oltre ai fondi del PNRR, che potrebbe dare alla nostra provincia la possibilità di riqualificare e rilanciare dal punto di vista turistico un’area di eccellenza ambientale e paesaggistica”